Il padishah Tamerlano stava cercando qualcuno che potesse insegnare il suo asino a parlare.
Ovviamente nessuno voleva accettare il lavoro, anche per la fama che Tamerlano si era guadagnato.
Un bel giorno Hodja Nasreddin, uno dei più rispettati ulema della città, accettò il lavoro per una somma di denaro equivalente al peso dell'asino in oro. Pena il taglio della testa, Hodja Nasreddin promise che in dieci anni avrebbe insegnato l'asino a parlare.
"Sei impazzito Hodja?" i suoi amici gli chiesero ansiosi. "Tamerlano non perdonerà che tu lo abbia preso in giro. Il tuo destino è segnato."
"Veramente no" rispose l'anziano maestro. "La paga è buona, il lavoro non è molto pesante."
"E poi, " Hodja concluse " in dieci anni molte cose possono accadere. Chissà. O muoio io, o muore Tamerlano o di sicuro questo vecchio asino potrebbe morire".