Auguroni a tutti.

Star Wars

"They call it The Force, you know, like it's supposed to be used for domination and hurting people. They use light sabres - real peaceful badge of office, those. I remember one whose idea of an appropriate response in a bar-room brawl was to cut the guy's arm right off without even a warning or anything. And they call themselves the good guys?" - Dani, mystic

Star Wars

del.icio.us

Help me!
I am a del.icio.us addict.

Dilbert

"La sua carriera lavorativa è perennemente stabile: ha avuto qualche retrocessione ma è riuscito a recuperare, ha avuto qualche promozione ma è riuscito a rovinare tutto. Nessuno sa quale sia precisamente il suo lavoro, e purtroppo a volte non lo sa neanche lui. Si limita a cercare di sopravvivere in un ambiente fatto di cavilli, di "marketing", di "brainstorming" e di generale ottusità."

Sono riccooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!

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http://archives.cnn.com/2000/US/02/01/alaska.airlines.list/
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PERSONAL CONTACT
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Phone : 234-8080245213
Email : UDO_OGANIRU@UNIONPLUS.NET


Best Regards,
Udo Oganiru.




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La risposta è...

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La teoria dei "frame"

Non pensare ad un elefante.

Ehi della ciurma...

  

Polpette di Pollo al Pistacchio

Una nuova ricetta libanese provata da me.

Ingredienti
Un petto di pollo di circa 4 etti
Circa 200 ml di pangrattato
80 ml di pistacchi sgusciati
1 uovo sbattuto
mezzo cucchiaino di curcuma in polvere (la trovate nei negozi orientali)
mezzo cucchiaino di cannella in polvere
un cucchiaino di coriandolo in polvere
due cucchiaini di olio d'oliva
spicchi di limone per guarnire
un po' di farina
sale quanto basta


Procedimento
Mettete il pollo (senza ossa), il pangrattato, pistacchi, l'uovo, le spezie e tutto il resto (a parte gli spicchi di limone e la farina) ed amalgamate.

Se avete letto la ricetta precedente sapete come fare.

Fate delle palle ed infarinate.

Friggete le palle.

Servite come antipasto guarnito con gli spicchi di limone.

Buon appetito!

Guru outlook

Perché alcuni miei indirizzi di posta sono ripetuti due volte nel mioaddress book: una volta come indirizzo email ed una volta come fax?

La risposta è semplice!

It's not a bug, it' a feature.

Grazie zio Bill.

A Grande Richiesta.

Koftas

60 ml di grano macinato
750 g di carne di manzo o di agnello macinata
1 piccola cipolla finemente tritata
1 spicchio d'aglio schiacciato
1 cucchiaino di cumino macinato
mezzo cucchiaino di cannella macinata
60 ml di pinoli finemente tritati
1 uovo finemente sbattuto
sale quanto basta

Mettere il grano macinato in acqua calda per farlo gonfiare.
Amalgamarlo con tutti gli altri ingredienti.
Dividere l'impasto in porzioni uguali.
Dare a ciascuna porzione la forma di una salsiccia.
Infilzarle longitudinalmente.
Nel frattempo avrete preriscaldato il forno a 250 gradi.
Infornate gli spiedini per circa 15 minuti, il tempo esatto ve lo dirà solo l'esperienza.

Buon Appetito!

Divitias alius fulvo sibi congerat auro.

Un altro accumuli per sè ricchezze di biondo oro e possegga molti iugeri di terreno coltivato, e lo spaventi pure l'ansia continua del nemico vicino e le trombe marziali suonate gli facciano passare il sonno : la mia modesta agiatezza mi faccia passare una vita tranquilla, purchè il mio focolare arda di un fuoco eterno.
Io stesso pianti le tenere viti nella stagione propizia e da contadino i grandi alberi da frutto con mano esperta, e non manchi la Speranza, anzi offra sempre mucchi di biada e mosti densi nel catino pieno. Infatti porto rispetto sia ad un tronco solitario nei campi, sia ad una vecchia pietra ad un crocicchio che portino corone di fiori. Ed ogni frutto che il nuovo anno fa crescere per me é offerto come primizia davanti al dio agreste. Bionda Cerere, sia a te la corona di spighe del mio campo, che penda davanti alle porte del tempio; e negli orti fruttiferi sia posto il rosso custode Priapo, perchè atterrisca gli uccelli con la falce terribile.
Anche voi, Lari, custodi di un campo un tempo ricco, ora povero, ricevete i vostri doni. Allora una vitella immolata purificava un gran numero di giovenchi, ora un'agnella è la piccola vittima per il piccolo podere: un'agnella cadrà uccisa per voi, ed intorno ad essa la gioventù contadina gridi:"evviva! date messi e buoni vini".
Ora finalmente, ora io possa vivere contento di poco e non essere sempre dedito ai lunghi viaggi, ma evitare il sorgere estivo del Cane sotto l'ombra di un albero presso ruscelli d'acqua corrente; nè io provi vergogna tuttavia di tenere talvolta il bidente o di incitare i buoi che ritardano col pungolo. Non mi sia estraneo riportare a casa in grembo un'agnella o il piccolo di capra lasciato indietro se la madre se ne è dimenticata.
E voi, belve e lupi, risparmiate il mio piccolo gregge: dovete prendere prede da un gregge grande. Qui io sono solito purificare ogni anno il mio pastore e cospargere di latte Pale perchè sia placida. Proteggetemi dei, e non disprezzate i doni provenienti da una parca mensa e da semplici vasi di terracotta: un antico contadino prima fece per sè tazze di terracotta, e le compose di tenera argilla. Io non chiedo le ricchezze e la rendita che la messe riposta procurò ai miei antichi avi: mi basta un modesto raccolto, è sufficiente se posso dormire nel mio letto e ristorare le membra sul solito divano. Come è bello sentire i venti che infuriano mentre sono a letto … o, quando l'austro invernale farà precipitare gelide acque, abbandonarsi al sonno tranquillo con il favore della pioggia. Questo mi tocchi in sorte : sia giustamente ricco chi sa sopportare il furore del mare e le tristi piogge. O quanto v'è d'oro e smeraldi : perisca, piuttosto che la mia ragazza pianga per i miei viaggi. A te, Messalla, si addice combattere per terra e per mare, affinchè la tua casa faccia bella mostra dei trofei nemici : mi trattengono le catene di una bella ragazza, e siedo come un portinaio davanti alle dure porte. Io non mi preoccupo di essere lodato, mia Delia: purchè io sia con te, di grazia, mi si chiami pure pigro ed inane; che io possa guardarti, quando sarà giunta l'ora suprema per me, che possa tenerti mentre muoio, con la mano che viene meno. Mi piangerai e, depostomi sul letto che sta per essere bruciato, mi darai baci misti a lacrime tristi; piangerai: il tuo cuore non è cinto di duro ferro, nè hai una pietra nel tenero cuore. Da quel funerale nessun giovane nè ragazza porterà a casa gli occhi asciutti. Non turbare la mia anima, ma risparmia i capelli sciolti e le tenere gote. Nel frattempo, finchè i fati lo permettono, intrecciamo i nostri amori: fra poco arriverà la morte con il capo ricoperto di tenebre; tra poco subentrerà la vecchiaia, e non sarà più decente amare nè dire dolci parole col capo canuto. Ora bisogna dare spazio a Venere leggiadra, finchè non si prova vergogna a sbattere l'uscio e lasciarsi andare a bisticci fa bene; qui io sono comandante e buon soldato: voi, insegne e trombe, andate lontano, portate ferite agli uomini avidi, portate anche ricchezze; io, sicuro per le provviste ammucchiate, possa disprezzare le ricchezze e la fame.

Tibullo

Divitias alius fulvo sibi congerat auro.

Un altro accumuli per sè ricchezze di biondo oro e possegga molti iugeri di terreno coltivato, e lo spaventi pure l'ansia continua del nemico vicino e le trombe marziali suonate gli facciano passare il sonno : la mia modesta agiatezza mi faccia passare una vita tranquilla, purchè il mio focolare arda di un fuoco eterno.
Io stesso pianti le tenere viti nella stagione propizia e da contadino i grandi alberi da frutto con mano esperta, e non manchi la Speranza, anzi offra sempre mucchi di biada e mosti densi nel catino pieno. Infatti porto rispetto sia ad un tronco solitario nei campi, sia ad una vecchia pietra ad un crocicchio che portino corone di fiori. Ed ogni frutto che il nuovo anno fa crescere per me é offerto come primizia davanti al dio agreste. Bionda Cerere, sia a te la corona di spighe del mio campo, che penda davanti alle porte del tempio; e negli orti fruttiferi sia posto il rosso custode Priapo, perchè atterrisca gli uccelli con la falce terribile.
Anche voi, Lari, custodi di un campo un tempo ricco, ora povero, ricevete i vostri doni. Allora una vitella immolata purificava un gran numero di giovenchi, ora un'agnella è la piccola vittima per il piccolo podere: un'agnella cadrà uccisa per voi, ed intorno ad essa la gioventù contadina gridi:"evviva! date messi e buoni vini".
Ora finalmente, ora io possa vivere contento di poco e non essere sempre dedito ai lunghi viaggi, ma evitare il sorgere estivo del Cane sotto l'ombra di un albero presso ruscelli d'acqua corrente; nè io provi vergogna tuttavia di tenere talvolta il bidente o di incitare i buoi che ritardano col pungolo. Non mi sia estraneo riportare a casa in grembo un'agnella o il piccolo di capra lasciato indietro se la madre se ne è dimenticata.
E voi, belve e lupi, risparmiate il mio piccolo gregge: dovete prendere prede da un gregge grande. Qui io sono solito purificare ogni anno il mio pastore e cospargere di latte Pale perchè sia placida. Proteggetemi dei, e non disprezzate i doni provenienti da una parca mensa e da semplici vasi di terracotta: un antico contadino prima fece per sè tazze di terracotta, e le compose di tenera argilla. Io non chiedo le ricchezze e la rendita che la messe riposta procurò ai miei antichi avi: mi basta un modesto raccolto, è sufficiente se posso dormire nel mio letto e ristorare le membra sul solito divano. Come è bello sentire i venti che infuriano mentre sono a letto … o, quando l'austro invernale farà precipitare gelide acque, abbandonarsi al sonno tranquillo con il favore della pioggia. Questo mi tocchi in sorte : sia giustamente ricco chi sa sopportare il furore del mare e le tristi piogge. O quanto v'è d'oro e smeraldi : perisca, piuttosto che la mia ragazza pianga per i miei viaggi. A te, Messalla, si addice combattere per terra e per mare, affinchè la tua casa faccia bella mostra dei trofei nemici : mi trattengono le catene di una bella ragazza, e siedo come un portinaio davanti alle dure porte. Io non mi preoccupo di essere lodato, mia Delia: purchè io sia con te, di grazia, mi si chiami pure pigro ed inane; che io possa guardarti, quando sarà giunta l'ora suprema per me, che possa tenerti mentre muoio, con la mano che viene meno. Mi piangerai e, depostomi sul letto che sta per essere bruciato, mi darai baci misti a lacrime tristi; piangerai: il tuo cuore non è cinto di duro ferro, nè hai una pietra nel tenero cuore. Da quel funerale nessun giovane nè ragazza porterà a casa gli occhi asciutti. Non turbare la mia anima, ma risparmia i capelli sciolti e le tenere gote. Nel frattempo, finchè i fati lo permettono, intrecciamo i nostri amori: fra poco arriverà la morte con il capo ricoperto di tenebre; tra poco subentrerà la vecchiaia, e non sarà più decente amare nè dire dolci parole col capo canuto. Ora bisogna dare spazio a Venere leggiadra, finchè non si prova vergogna a sbattere l'uscio e lasciarsi andare a bisticci fa bene; qui io sono comandante e buon soldato: voi, insegne e trombe, andate lontano, portate ferite agli uomini avidi, portate anche ricchezze; io, sicuro per le provviste ammucchiate, possa disprezzare le ricchezze e la fame.

Tibullo

Un incontro nel parco del Ticino

Siamo andati in cerca di cicogne. Non ne abbiamo trovate, ma in compenso abbiamo conosciuto un simpatico roditore. 

Tulipani Darwin

Sul mio balcone sono nati i tulipani che ho piantato a febbraio. 

The Waste Land

APRIL is the cruellest month, breeding
Lilacs out of the dead land, mixing
Memory and desire, stirring
Dull roots with spring rain.

T.S.Eliot

JADE

What is JADE?

JADE is an enabling technology, a middle-ware for the development and run-time execution of peer-to-peer applications which are based on the agents paradigm.


JADE

Le parole di un poeta

Come il cuore batte
dentro le profonde oscurità del corpo
così io, anche se in gabbia,
continuo a pulsare di vita.
Quelli privi di coraggio e onore
Si ritengono liberi
Ma sono schiavi.
Io volo
sulle ali del pensiero
così, sebbene in questa gabbia,
sono più libero di loro.

Abdul Rahim Muslim Dos

MOMOCS

MOMOCS = MOdel driven MOdernisation of Complex Systems.

XIRUP = eXtreme RUP

Howto v1.0:

• Model Legacy System
  
• Measure Legacy System
  
• Measure Model
  
• Refactor Model
  
• Measure Refactored Model
  
• Refactor Legacy System
  
• Measure Refactored Model
  

Una città del nord Italia, una mattina di novembre...

Sono arrivato all'ospedale alle 8 e mi sono fatto 20 minuti di coda al CUP...
Alle 8.20 finalmente mi ricevono allo sportello #18.
Consegno all'impiegata l'impegnativa
L'impegata guarda il foglio perplessa, chiede conferma ad una collega e mi dice:"Mi dispiace, deve andare al Padiglione Blu. Noi al CUP non prenotiamo questo esame. E' l'unico che non prenotiamo."
Dopo 15 minuti che vago per l'ospedale, avendo per un po' seguìto le indicazioni invano e poi provato a chiedere a medici ed infermieri che incontravo lungo il cammino, arrivo al padiglione Blu."
Era dietro un cantiere, nell'ospedale...

Allo sportello ci sono due impiegate. Una legge il giornale, l'altra parla al cellulare.

Mi faccio notare.

Passo il foglio all'impiegata. Lei lo guarda scazzata ed attonita e mi dice: "Noi non facciamo queste prenotazioni. Deve andare al CUP." Io le chiarisco che è proprio il CUP che mi ha mandato lì. Lei allora, sicura: "Ah si, certo! Deve andare allora al padiglione Giallo". Io sempre più sospettoso, fermo ma gentile, le chiedo se è sicura.
Lei risponde di no e torna a leggere il giornale. Allora io insisto e le chiedo chiarimenti su dove devo andare. Allora lei fa un giro di telefonate e mi redirige all'ambulatorio Verde. Torno sui miei passi, verifico con il CUP che conferma l'informazione.

Arrivo all'ambulatorio Verde e chiedo ai portinai dove devo andare a prenotare il mio esame.
Già mi immaginavo la loro risposta...
..."Guardi che deve andare al CUP.".
E io, sempre più depresso, gli spiego che è proprio lì che mi hanno detto di andare all'ambulatorio Verde.
Allora mi redirigono verso l'ambulatorio Verde, sezione Fucsia.
Non si trova...
...finalmente (e ormai sono le 9) incontro una dottoressa che mi spiega come arrivare all'ambulatorio Verde, sezione Fucsia...

Era dietro un cantiere, in un sottoscala.

La sala d'aspetto è piena di gente. Non ci sono numeri da prendere. Vado direttamente allo sportello che non è presidiato. Ma in fondo alla stanza dietro lo sportello vedo tre persone: due stanno chiaccherando e una terza sta parlando al telefono.
Segnalo la mia presenza. Dopo due interminabili minuti si materializza come dal nulla un impiegato: biondo platino, emaciato, barba di due giorni. Alle dita porta grossi anelli d'oro, ha le mani molto curate con le unghie lunghe. Mi guarda scocciato. Io gli passo l'impegnativa. La legge. Inizia a sbuffare. Prende l'agenda e la scartabella. Arriva al 31 dicembre senza trovare un buco.

Cambia agenda.

Mi dice: "Le va bene il 10 gennaio?".
Sono oltre due mesi dopo.
Io ormai senza forze, accetto.

Arrivo in ufficio alle 9.40, stremato.

Usage of yet

"Yet is normally placed at the end of the clause, particularly in informal English and in questions, but can go immediately after not in negative sentences in a more formal style."

Source BBC.

Ceteris paribus

Ceteris paribus = holding all else constant.

For example:
"Cereris paribus if demand of gold increases then gold price will increase."
It means: Excluding all other factors if people buy more gold then its price will increase, too.